fine settimana tempo di resoconti.
fdax: + 4.584,80 euros netti.complessivamente da inizio anno + 4.584,80 euros netti ovvero + 1,35% rispetto al capitale capitale impegnato (340.000 euros).
aggiornamento grafico
posizione in carico short over M2013: 7433*2 > n + 7483*2 > 7433 + 7533*2 > 7483 + 7583*2 > 7533 (2012)
posizione in carico short: 7787*16 > 7777 + 7857*16 > 7847 (2013)
in uno degli ultimi post del 2012 avevamo dato come primo tg, prima di una correzione, i 7770/7800. così è stato: gap up di inizio anno fino al tg, reverse a chiudere il gap e quindi galleggiamento in congestione fino alla rottura di ieri.
ci hanno preso in contropiede. ci aspettavamo una seduta di attesa in vista della prossima cinquina piena zeppa di macro da K e invece hanno saltato l'ostacolo forti di volumi mediocri peraltro. se i dati confermeranno il trend in atto c'è un altissima probabilità di forare gli 8000 e di ripetere quel maggio/giugno 2007 richiamato nel post di cui sopra.
siamo a meno del 4% dai massimi relativi. in termini reali dovrebbero esserci ancora 400/500 punti a salire. agli americani (sp500) manca ancora qualche punto, in termini relativi, prima dei massimi di ottobre 2007. in termini reali invece sono gia andati oltre (!!). il nyt di ieri scriveva "... americans seem to be falling in love with stocks again ...".
siamo a meno del 4% dai massimi relativi. in termini reali dovrebbero esserci ancora 400/500 punti a salire. agli americani (sp500) manca ancora qualche punto, in termini relativi, prima dei massimi di ottobre 2007. in termini reali invece sono gia andati oltre (!!). il nyt di ieri scriveva "... americans seem to be falling in love with stocks again ...".
la prossima settimana, come già scritto, è ricca di macro: occupazionale, ism e last but not least la fed.
segnaliamo un articolo del 1 gennaio u.s. e l'articolo di risposta del giorno dopo che lascia molti dubbi sulle capacità analitiche del suo autore. a voi la lettura.
a metà dicembre u.s. a milen (la scorsa settimana ci siamo stati per lavoro con tutta la tribù per qualche giorno prima di ritornare allungando per bologna) è stato presentata uno studio circolante per l'etere da qualche tempo.
tre le evidenze. la più immediata: la crisi ha colpito anche la fetta di popolazione più ricca ma quantitativamente le perdite sono già state assorbite e i livelli odierni di ricchezza detenuti dagli americani che appartengono al 10% più ricco superano quelli precedenti al 2007.
l'intermedia: l'1% della popolazione detiene il 20% della ricchezza. era il 9% negli anni 70 ed e è cresciuta (questa quota) in modo esponenziale con la riduzione dell'aliquota marginale ovvero il tetto massimo di tassazione federale
la terza evidenza conclusiva necessita di una premessa. la teoria fiscale americana afferma che tassando la grande ricchezza si tassa il volano della crescita economica (da qui un sistema fiscale sperequato a tutto sfavore delle classi medio basse. va comunque sottolineato che nel 2011 quasi il 45% degli americani non ha pagato tasse mentre una percentuale simile ha avuto bisogno di aiuti statali !!). questa teoria trova riscontro reale?
se avete dei dubbi su chi siete o potreste essere
stamattina di prima ora (prima compatibilmente con due puffi) siamo partiti con destinazione venezia per l'apertura del carnevale. c'era la tribù un pò allargata (tutti i nonni dei puffi e pure i bisnonni di treviso). una giornata stupenda sotto ogni punto di vista. il nostro federico (una sagoma con maschera naturale) guardava stranito il nostro riccardo vestito e anche un pò truccato da animaletto (deve aver patito un sacco di caldo ma non ha mollato). pure la mamy dei puffi non si è fatta mancare qualche segno di carnevale...