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mercoledì 13 ottobre 2010

MIRA BENE, SBAGLIA POCO

fdax: + 438,68 + 467,10 + 2136,31 + 2176,00 euros netti
inutile dire che tra ieri ed oggi abbiamo perso 2 occasioni di trading "facile". oggi non contento di chiudere in anticipo, ho pure atteso e mi sono mangiato un altro punto di gain.
ma va bene così.

come detto siamo usciti dal range e questo ci complica non poco le cose (spero fortemente che ci ritornino perchè ogni cambio di range coincide con un simil disastro del sottoscritto e visto i tempi stretti che mi sono rimasti per raggiungere i tg annuali non mi possono permettere certe cose che non vanno nemmeno nominati per non offendere la dea bendata).


i tg potenziali di questo up li ho già dati da tempo: 6570/6640 ovvero l'area del pre lehman come si vede bene dal grafico (c'è pure il solito fibo). lì poi le cose si faranno veramente interessanti ma per il momento vediamo di passare indenni dal campo minato di venerdì (potrebbe essere il rovescio di oggi).

  unico neo: il gap up. unico negli indici che segue e i gap solitamente si chiudono anche se il dax ha dimostrato di fare eccezione già in 2 occasioni.
rimango un pò deluso dall'orsetto. avrei scommesso che avrebbe tentato di rosicchiare i massimi relativi di aprile ma molto probabilmente c'è il freno del cross.
dei due americani però molto pesa è la situazione dell'sp500 che si trova nel bel mezzo di due di vero peso specie quella maggiore (1193/95)
fine settimana tempo di resoconti.
derivato settimanale.
fdax: + 14.827,03 euros netti.
complessivamente da inizio anno + 327.992,936 euros netti ovvero + 96,47% rispetto al capitale di partenza 2010 (340.000 euros).

resoconto grafico.  

aggiornamento grafico.

inutile dire che siamo in un momento topico. chissà quante volte abbiamo usato questo aggettivo in quest'ultimo periodo. ma come definire una situazione di più o meno  palese overbought e un mercato che non vuole scendere perchè ove non c'è più valore fondamentale arriva indirettamente il cross?

mi sono permesso di tradurre in percentuale le dinamiche del dow, del dax e dell'euros dai minimi del 2002 -2009 e dai massimi del 2000 - 2007 rispetto al dow.
ecco i risultati e alcuni fanno finta di scoprire adesso una guerra valutaria iniziata dieci anni fa con il solo scopo di far sopravvivvere il cd. sogno amercano che nel frattempo, però, ha perso più di un terzo del suo valore.
 



la prossima cinquina inizia con il rilevamento della produzione industriale americana  [l'altro giorno leggevo un report di un agenzia indipendente che prevede il gdp 2010 americano all1.2% (contro i 3.2 promessi dal cioccolatino a giugno u.s), mi dispiace non averlo conservato perchè era fatto bene] e con le trim di C (before) e AAPL (after), si continua mercoledì con il beige book, e giovedì con il phyli e l'indice previsionale. venerdì nessun macro ma inizio del g20 finanziario e possibile giornata di volatilità spinta.
le altre trimestrali in uscita meritevoli di considerazione particolare sono concentrate per lo più a martedì: BAC, BK, GS e JNJ, tutte before. giovedì invece arrivano WFC e CAT, sempre before.

venerdì prossimo (nel giorno per certi aspetti più cool)  vado oltre confine per tornare martedì. la bella notizia è che mi porto anche riccardo e la sua mamy vista la destinazione (francoforte). per il puffo sarà la prima volta oltre confine in modo ufficiale (sorrido pensando a dicembre/gennaio scorso a nova iorche e la sua prima uscita ufficiosa sotto mentite spoglie).  


@paolo: di libri sul "fibo" credo ce ne siano a bizzeffe. io però non ti permetterei mai di spendere dei soldi per conoscere uno strumento la cui genesi è declinata in mille modi nell'etere sotto la voce "numeri di fibonacci" e il cui utilizzo è spesso e volentieri frutto di pura discrezione dell'utente. io ti posso dire come lo uso io, lasciando la genesi alla tua curiosità.
io uso al massimo 4 fibo (sul dow perchè ho a disposizione uno storico lungo), 3 come minimo (dax e altro). innanzitutto il fibo va sempre usato nel senso del trend che si vuole misurare (spesso si parte dal basso anche quando si tratta di misurare un ribasso per il sol fatto che è più facile. ma anche l'occhio vuole la sua parte e se misuro un ribasso parto dall'alto facendo attenzione che l'appice sia lo 0 e la base 100).
quale trend o movimento misuro normalmente. presto detto non misuro mai trend il cui movimento sia inferiore al 15/20% del precedente movimento (in realtà misuro anche trend più piccoli ma non rilevano minimamente nel conteggio dei valori giornalieri e infatti non risultano nei grafici).
terminata la tiratura (che a mio modesto parere è la parte più noiosa) mi metto subito a cercare dei punti di contatto (il plus del plus ultra: vds i cerchi rossi sul grafico di cui sopra) o di vicinanza tra fibo e me li segno e immediatamente verifico il comportamento dell'indice su quei valori.
il dopo è tutta questione di fortuna e questa nessun libro te la può insegnare.
spero di essere stato chiaro. nel caso sono qui a disposizione nel mio piccolo e con un pò di motivato ritardo.