fine settimana tempo di resoconti.
derivato settimanale.
fdax: + 12.626,54 euros netti (abbiamo una minusvalenza da recuperare di -19.975,12 euros)
complessivamente da inizio anno + 183.089,00 euros netti ovvero + 53,85% rispetto al capitale di partenza (340.000 euros).
resoconto grafico
aggiornamento grafico
l'altra settimana ci siamo chiesti se l'attuale congestione è il prodotto di una distribuzione. la nostra risposta è e rimane positiva con tutto quello che ne consegue in termini di movimento.
nulla è cambiato. c'è stato un rebound non previsto (e vorrei dire non prevedibile caduto a fagiolo a fine semestre quando bisogna sistemare i conti dei fondi) del pmi e dell'ism manifatturiero americano a fronte di un deterioramento del quadro generale europeo e asiatico. sulla qualità di questo rebound c'è poco da dire se è vero come è vero che il dato di ieri è stato sostenuto in gran parte da scorte, da pure e semplici scorte.
o i magazzini vengono riempiti perchè si prevede una forte ripartenza oppure la merce più semplicemente non si sposta perchè non trova compratori.
MON e CSCO hanno chiuso il settimanale rispettivamente a +10,14% e a + 6,23% con cross a -2,38%.
siamo arrivati al giro di boa. le medie di rendimento sono sotto media. rispetto al 2010 però siamo avanti di un pò. almeno questo.
con la staccata di questa settimana (fine semestre contabilità da sistemare) tutti gli indici sono tornati positivi rispetto alla chiusura del 2010, con l'orsetto uber allen, seguito dal dax a + 7,31% (l'altr'anno di questi tempi eravamo appesi allo 0 assoluto). ultimo della fila l'indice nostrano che a fronte di un settimanale a + 7% e oltre chiude il semestre con un risicato + 1.8% e a - 12% dal top di febbraio.
la prossima cinquina si apre con gli americani in festa (ne hanno ben donde dopo un settimanale che non si vedeva dal 13 luglio 2009). finita la festa si ritornerà per terra con una quattro giorni molto tirata: ism, boe+bce (rialzo dei tassi? si, stando alle parole del tricheco di giovedì u.s.), e occupazione.