fdax: + 3544 euros
fdax: + 3220 euros
il primo trade era fin troppo facile. i 5935 di ieri hanno lavorato meravigliosamente oggi. il secondo invece è stata la solita cecchinata millimetrica, fin troppo forse visto i pull che mi hanno bruciato quasi metà del gain. ho messo il grafico ad un secondo perchè rende bene l'idea.
c'era un 3* trade, tra i 5910 del pomeriggio e i 5870 di stamani, cecchinato ma meno del secondo ma di poco poco.
fine settimana tempo di resoconti.
derivato settimanale.
fdax: + 17.404,00 euros netti (c'è una minusvalenza di 87.220,8 euros da recuperare)
complessivamente da inizio anno + 126.428,57 euros netti ovvero + 37,18% rispetto al capitale di partenza 2010 (340.000 euros)
resoconto grafico.
se non fosse per la leggerezza di ieri, sarebbe stata una settimana da 30K secchi secchi.
peccato. rinvio l'aggiornamento grafico a domani ma vi posto l'orsetto e la sua mm200 giornaliera
aggiornamento grafico
il dax. è saltata la proiezione. lunedì siamo orfani degli americani indi difficile ripetere un seduta come quella di giovedì. volumi bassi rispetto al periodo. non c'è sufficiente carburante per affrontare di nuovo i 6000 per il momento e anche se dovessero riuscirci sarebbero vincolati da quel minimo inferiore e a un tg non superiore ai 6120 come scritto sabato u.s.
ho aggiunto una line nera di mezzo
il mio indice, l'euros e la sterlina.
l'orsetto e il suo compagno. in questo periodo gli americani si dimostrano molto più puliti graficamente (non nascondo che ieri dopo la prima gamba di caduta me ne aspettavo una più bassa nella solita area di 10070/60, giusto giusto il necessario per prendere anche l'ultimo long del mattina). c'è un minimo inferiore non solo alla prima gamba ribassista di maggio ma addirittura rispetto a febbraio (il dax no) e questo non è bene. si sono impantanati in un range di circa 2000, che non è poco ma che durò oltre 2 anni a cavallo dell'inizio dell'ultima decade.
il $ forte sta provocando i primi problemi agli americani. come scritto sabato continuano ad uscire dati macro che con il $ debole e sulla scia dello stesso erano uppati forte, troppo forte per essere sostenibili. l'ultimo esempio il pmi di ieri che fa da anticipatore all'ism i martedì e giovedì p.v.
il cboe e le volatilità.
lunedì si chiuderà il mese di maggio in ue, gli americani invece hanno già terminato con un - 8% scarso per l'orsetto e un - 8% abbondante per il suo compagno. da inizio anno rispettivamente - 2,75% e - 2,3%.
al dax manca la seduta di lunedì in cui tutto può succedere (specie dopo il downgrade della spagna) ma per ora così: -3% sul mensile, - 0,19% sull'annuale.
il mio indice invece fa pena: - 9,67% e - 16%. è vero abbiamo uppato più di ogni altro ma rimaniamo a - 4% dai minimi del 2003.
settimana prossima sarà un altra settimana pesa anche più di quella appena passata: ism e occupazione e downgrade spagna.
ultimi 2 giorni molto pesi.
mercoledì sono oltre confine con destinazione la mia london vado e torno in giornata (in realtà parto nel serale tardi di martedì ma alla stessa ora di mercoledì sarò nuovamente a treviso da pochi minuti. questa è la bellezza di avere un aeroporto fuori porta. peccato non ci fossero questi orari nel 2001). il lavoro fatto a milano l'altra settimana è ritornato utile per sbrogliare una situazione che aveva iniziato a diventare fastidiosa per chi la stava gestendo. eccezione alla regola non sono solo ma accompagnato da un collega dello studio (il gestore) che si fermerà fino a giovedì. peccato se fossi stato da solo avrei posticipato di un giorno e avrei portato anche mia moglie ammesso che ne avesse voglia viste le condizioni in cui si trova (io scommetterei di si comunque).
quando penso a london non so perchè ma mi scatta automatico il paragone con quei compagni di liceo che si vedono 6 giorni su 7 per 5 anni, e poi fatichi a vedere alla cena di classe.
vabbè.
lettura consiglia: 1 si legge tranquillamente in un quarto d'ora.
come ho detto sto leggendo poco in questo periodo ma martedì notte dopo aver fatto i compiti a casa ho termina anche questo: 2 .

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